ouverture

Girandolando in una bolla di sapone

Amo la clownerie per mille motivi. Prima di tutto perché è una formula di teatro internazionale, in quanto non si serve quasi mai della parola. Altro motivo è che il clown è una figura rivoluzionaria. Sognatore e fuori dagli schemi, il clown mostra al pubblico le bassezze del Potere, ma anche la grandezza del cielo (o del Cielo, fate voi!)  e della poesia. Funambolo e giocoliere si stupisce come un bambino, ride e fa ridere. Ride di se e con te. Le figure clownesche sono presenti in tutti i teatri, da quello shakespeariano al Mahabharata.

ouverture-iv

Per questo motivo sabato 5 novembre ho deciso di andare al teatro Verde di Roma a vedere “Ouverture des saponettes” uno spettacolo tutto di bolle di sapone e musica, con un buffo “direttore d’orchestra” che si destreggia tra di esse. Non ho prenotato e sul sito lo spettacolo è sould out, ma io sono una frequentatrice di teatri, seriale. Non mi scoraggio!  Telefono! Mi dicono di richiamare dopo le 12, che…  se si libera un posto ….. Alle 12, 05 mi attacco al telefono e … SI’ c’è un posto!! Vado. Amo andare a teatro da sola (ci vado da l’età di 16 anni!), perché aiuta la concentrazione e non mi obbliga a dire “la mia” all’uscita. Prolungo così il piacere e le emozioni dati dallo spettacolo.

ouverture

Devo dire che il Teatro Verde ha un’ottima organizzazione. Non solo telefonando dopo le 12 del giorno dello spettacolo, c’è la possibilità di avere uno o più posti, ma se fate tardi (dato che i biglietti devono essere ritirati 45 minuti prima)  e telefonate, ve li tengono.

Ah, dimenticavo! Una cosa moooooolto carina! Al Teatro Verde, mentre si aspetta di entrare, i bambini vengono intrattenuti da alcuni ragazzi che leggono storie! Bello!! Bravi!!!

dig

Stavo dicendo, amo la clownerie e la considero una delle forme alte di teatro.  Michele Cafaggi è un clown poetico e buffo che gioca per circa un’ora con le bolle di sapone. “Direttore senza orchestra e musicista senza strumenti”, Michele volteggia tra le bolle, che escono da cappelli e da strumenti musicali. Sono grandi e piccole, trasparenti, opache, piene di stelle e ci si può entrare dentro. Michele è un giocoliere delle bolle di sapone e ci offre uno strano e strampalato concerto fatto di sapone e sogni. Coinvolge i bambini con delicatezza e gli adulti con ironica maestria.

Spettacolo magico e poetico, adatto anche ai bambini piccoli.  Assolutamente da vedere!

Le fotografie dello spettacolo sono prese dal sito di Michele Cafaggi, le altre sono mie.

Per saperne di più su Michele Cafaggi: http://www.bollesapone.com/

Per avere informazioni sul Teatro Verde e sulla stagione teatrale: http://www.teatroverde.it/

Condividi questo articolo