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Girandolando a Carnevale ti incontro …. i burattori!

 

 Girandolando a piedi vicino a Viale Trastevere

Siamo nel pieno del Carnevale ed io girandolo. Ieri pomeriggio sono andata  al Teatro Le Maschere (https://www.teatrolemaschere.it/). Come sempre ho preso “il trenino metropolitano”(i romani chiamano “trenino metropolitano” quelle tratte FFSS che attraversano Roma andando da Orte a Fiumicino o da Termini a Civitavecchia e che fermano anche dentro la città. Lo trovo comodissimo!)  sono scesa a Roma Trastevere e poi da lì, prendendo Viale Trastevere, con quindici minuti piedi arrivate al Teatro. Se vi spostate con dei bambini dagli otto anni e buoni camminatori direi che i tempi rimangono questi. Se i bambini sono più piccoli, dovete calcolare almeno mezz’ora. In macchina? Ci mettete molto di più!

Al teatro Le Maschere va in scena fino al 28 febbraio Arlecchino e Colombina nel Teatro di Mangiafuoco un godibilissimo spettacolo scritto e diretto da Gigi Palla.

 

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Mangiafuoco, burattinaio e marionettista, porta in giro i suoi spettacoli con una valigia e una piccola baracca. Non è facile fare l’artista di strada e Mangiafuoco ha freddo. Pensa allora, per scaldarsi, di bruciare alcuni dei suoi burattini, ma ahimè questi hanno la testa di cartapesta o di cartapecora, meglio le marionette che sono tutte di legno. Tuttavia nonostante il gran freddo non riesce a infilare nella stufa questi suoi “compagni di viaggio” a cui in fin dei conti è affezionato! Si copre alla meno peggio con una vecchia coperta e sfinito si addormenta. Le marionette prendono vita e  si trasformano in attori in carne ed ossa (i burattori!).

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Inizia allora una serie di tentativi per creare un nuovo spettacolo con i burattori. Tra scherzi, pasticci e malintesi, Mangiafuoco, pensa che forse è meglio rimettere i fili a questi  attori in carne ed ossa, che non fanno altro che fare pasticci e parlare di strani e ridicoli spettacoli …. però non tutto va come vorrebbe!

Spettacolo molto ben fatto, con una comicità semplice, pulita, mai volgare e che si rifà al teatro dei guitti e dei saltimbanchi; una comicità della parola fraintesa, del gesto e dello sguardo .

Molto curati anche i movimenti . L’attore che interpreta Mangiafuoco (Rodolfo Mantovani) attira per la sua agilità e leggerezza, nonostante sia un omone (dovendo fare Mangiafuoco certo non potevano scegliere un mingherlino!), stesse caratteristiche che avevo ammirato nel “Cappuccetto Rosso” (visto ad ottobre in anteprima e che sarà  nuovamente alle Maschere dal 2 al 13 maggio; ne parlavo qui: https://storiegirandole.it/323-2/.

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Bravi e pienamente nelle parti anche Arlecchino (Armando Sanna) e Colombina (Gabriela Praticò) anch’essi ammirati nel “Cappuccetto Rosso”. Curata la regia e la storia che rimanda alla Commedia dell’Arte e al teatro dei burattini e a quello delle marionette di cui i due Burattori, parlando tra loro,  ci danno qualche notizia (differenze strutturali e di materiali) cosa che ho molto apprezzato, dato che molti in Italia confondono marionetta con burattino! Scene di Carla Marchini e Gigi Palla; costumi di Carla Marchini.

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