Ho un amore viscerale per gli animali. Non so spiegarlo ma ce l’ho da sempre. Qualsiasi animale.
Da anni divido il mio spazio con diverse centinaia di formiche. Il loro formicaio è sotto il mio palazzo più o meno all’altezza del mio studio. Baldanzose e lavoratrice, le formiche invadono il mio balcone in cerca di cibo, trovandone nelle ciotole dei gatti. Ho sempre cercato di arginarle senza ucciderle con grande scandalo di tutti. Trovo sbagliato uccidere un essere vivente solo perché mi dà fastidio; credo nell’approccio nonviolento: ti argino, ti devio dove non mi dai fastidio: in poche parole un bel piatto di croccantini che loro felici si mangiano, piano, piano. Funziona!
Ora che Philip Bunting mi ha svelato che le formiche amano le codette arcobaleno, le aggiungerò accanto ai croccantini.
Chi è Philp Bunting? È l ’autore di Il saggio mondo delle formiche un bell’albo divulgativo e gentile che ci parla di questi straordinari insetti che stanno sulla Terra da molto prima di noi e che noi consideriamo delle fastidiose scocciature.

Incapaci come siamo noi Umani di convivere con gli altri animali che uccidiamo se ci danno fastidio, ora siamo alla resa dei conti. L’approccio antropocentrico ha fallito e non sappiamo come tornare indietro. Forse se riusciamo a raccontare ai più piccoli che gli altri animali sono intelligenti e capaci almeno quanto noi, forse – dico – riusciremo a invertire la rotta entro la prossima generazione. Perché no, mi spiace ma i bambini di oggi non sono affatto tutti bravi e puri e amano gli animali. Avete mai assistito a urla e grida solo perché nelle vicinanze c’è un ape o , appunto, una formica? Io migliaia di volte. Il lavoro è abbastanza grosso e va fatto su tutti adulti e bambini e ragazzi.



Tradotto da Elena Montemaggi, editato da Caissa Italia e illustrato dallo stesso Buting Il saggio mondo delle formiche è veramente un bell’albo che ci fa conoscere questi insetti che per noi sono solo delle scocciatrici che invadono le nostre case.
Buting ci racconta come questi piccoli insetti siano sì piccole ma anche molto forti; organizzatissime ed efficienti, vivono in colonie e aiutandosi reciprocamente. Come tutte le forme viventi comunicano tra loro e con il mondo circostante (eh no, non siamo l’unico animale che comunica!) e per farlo si servono di scie “odorose”, una sorta di un ingegnoso alfabeto. Le formiche sono un mondo al femminile con una struttura gerarchica ben precisa. Insomma le formiche sono degli animali affascinanti che Burnig ci narra, come è suo costume, con ironia e precisione; sapienza e leggerezza usando un linguaggio misto tra parola e immagine (immagine che strizza l’occhio al fumetto), perche come dice lui << Nei miei libri cerco di usare il minor numero di parole possibili per far sì che i lettori, adulti e bambini, indaghino e interpretino quello che accade nelle pagine – attraverso indizi sia scritti che illustrati – e siano chiamati a dialogare durante tutto il libro. Meno parole spesso generano più domande e più domande nella lettura di un libro offrono un’esperienza molto più ricca, portando a un maggiore coinvolgimento, una migliore comprensione e in genere più divertimento>>. E io sono d’accordo.
Il saggio mondo delle formiche fa parte della collana di divulgazione scientifica Filopiume, di Caissa Editore. La collana, che è al suo secondo titolo, ospita albi illustrati in grado di aiutare i lettori a orientarsi nella materia di volta in volta affrontata, come fanno le filopiume per gli uccelli. Mi sembra un nome bellissimo.
La collana è stata inaugurata con Diario di una rondine, di Pavel Kvartalnov e Olga Ptashnik, pubblicato a marzo 2022 di cui ho parlato in altre occasioni.
Infine Il saggio mondo delle formiche è stato selezionato per il CBCA Notable Book 2021 e per il Wilderness Society Environment Award for Children’s Literature 2021.
Philip Bunting, Il saggio mondo delle formiche, traduzione di Elena Montemaggi, Caissa Italia Editore, 2022
P.S. trovo adorabili e ironiche le formiche che ci aiutano a aprire e chiudere il libro. Sempre utili sempre servizievoli. Andatele a cercare.

