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Dove si narra di un sicomoro, di pipistrelli, pozzi e amori

Un romano perfetto, Quattro sorelle. Enid , di Malika Ferdjoukh, tradotto da Chiara Carminati, edito da Pension Lepic.

Malika Ferdjoukh ci racconta la storia di quattro sorelle, che in realtà sono cinque con la maggiore, Charlie. Orfane da due anni (hanno perso i genitori in un incidente), da allora vivono da sole autogestendosi. Charlie ha lasciato gli studi di Medicina per occuparsi delle sorelle più piccole, aiutata da Genevieve, che pratica in segreto kick boxing per sfogarsi un po’. Poi c’è  Bettina,  Hortense ed Enid, la più piccola.

Quattro sorelle. Enid è un romanzo corale e collettivo e fa parte di una serie in cui ogni volume è intitolato a una delle sorelle. La loro vita, le difficoltà economiche da affrontare, anche per manutenere Vill’Herve’ l’affascinante e diroccata dimora, a picco sull’oceano, che i genitori hanno lasciato loro, le amicizie, la scuola, gli amori, le scorribande in pasticceria per cercare di farsi notare dal nuovo cameriere, le speranze e le aspettative delle cinque sorelle sulle quali in questo volume si poggia lo sguardo bambino di Enid. È lei che seguiamo, in questa storia; Enid con i suoi nove anni la sua arguzia, la sua passione per i pipistrelli, i misteri e i fantasmi. Enid che si fa “impastare” la pancia da Roberto, uno dei gatti di casa, mentre la vita serale scorre tra connessioni ballerine, preparazione di marmellate e una tempesta che si annuncia con nuvole che paiono trapunte.  Un romanzo che ondeggia affascinantemente tra ambientazioni ottocentesche e modernità. Enid con i suoi nove anni vive immersa nel suo realismo magico che la porta a parlare con alberi e pipistrelli e a dialogare quasi quotidianamente con i fantasmi dei suoi genitori e le sorelle sebbene alle prese con l’adolescenza, gelosie, amori e scuola, accolgono le apparizioni, vere o presunte, dei genitori come la normalità.

Realtà e magia, bollette da pagare e misteriose presenze, casa da riparare, alberi caduti a capofitto in un pozzo e suoni di arpa nella notte, pipistrelli (forse da salvare); un romanzo che profuma di brughiera e vento, con un linguaggio ricco e un periodare complesso e affascinante.

Malika Ferdjoukh, di origini algerine e che vive a Parigi dalla prima infanzie,  è autrice di numerosi romanzi per ragazzi. Grande amante del cinema (i due gatti delle sorelle si chiamano Roberto e Ingrid!) e dei musical, scrive sceneggiature e fumetti, ha uno stile raffinato, brioso e intrigante. Affascina con le sue storie gotiche e cattivelle in cui i protagonisti sono sempre bambini o ragazzi; gli adulti al latere sembrano ignorare ciò che accade. Figure inconsistenti, gli adulti sono all’oscuro del mondo magico dei bambini e dei ragazzi. Ironica, dark, scorretta e raffinatissima, Ferdjoukh è tradotta in tutto il mondo. In Italia verso la fine degli anni Novanta era arrivata con “Sombres Citrouilles” tradotto in Salani con “Livide zucche” ( Ve lo ricordate? Spettacolarmente affascinate e “cattivello”!). Ora finalmente grazie a Pension Lepic, giovanissima casa editrice padovana, possiamo leggerla nuovamente.

Pension Lepic  ci promette di portare in Italia il meglio della letteratura d’oltralpe, solo parole niente immagini, a parte le copertine. In Quattro sorelle. Enid, possiamo ammirare la suggestiva copertina di Luca Tagliafico. Letteratura nient’altro che letteratura, ci assicura la casa editrice. Per tutti grandi e piccini perché come dichiarano nel loro sito, citando François Ruy-Vidal :

<<Non ci sono colori per bambini, ci sono i colori– Non c’è grafica per bambini, c’è la grafica– Non c’è letteratura per bambini, c’è la Letteratura>>

Se volete curiosare sul loro sito, peraltro bellissimo: https://pensionlepic.it/

Concludo con una “comunicazione di servizio”: Pension Lepic è una piccola realtà editoriale indipendente, sprovvista di distributore. Potete trovare questa prima pubblicazioni in molte librerie indipendenti in giro per l’Italia, la lista qui: https://www.facebook.com/Pension-Lepic-106583321499630

Ringrazio Il Giardino Incartato di Roma (Via del Pigneto, 303c.Tel:+390696045437;) per evermi segnalato questo bellissimo libro che troverete anche da loro e/o sul sito. Sfogliate il catalogo online: https://www.ilgiardinoincartato.com/

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