Che casino crescere! Se finché si è piccoli, basta avvicinarsi a un compagno o compagna e mettersi a giocare, poi diventa tutto assolutamente più difficile. Mille imbarazzi e blocchi ti frenano. Tutti lo abbiamo sperimentato e tutti siamo stati sfigati seppure in maniera diversa. Lo sa bene Chiara Rapaccini che è autrice di “Amori Sfigati”, una serie di vignette satiriche sul tema dell’amore che, partendo dal successo della pagina facebook (https://www.facebook.com/amorisfigati/followers) è poi diventato un libro, una serie di mostre e installazioni.
Con Piccoli amori sfigati, edito da Beisler Editore Rappaccini, si rivolge, questa volta, ai giovanissimi e attraverso 80 acquerelli ironici, racconta l’amore, etero e omo, svelandone le piccole, grandi e soprattutto immancabili “sfighe” quotidiane.

Non è facile relazionarsi, nessuno che fornisca una mappa o un vademecum! Chiara Rapaccini, ironica e tagliente come sempre si rivolge ai giovanissimi che oggi più che mai, dopo due anni chiusi in casa, hanno bisogno di vedersi raccontati per capirsi e conoscersi. Chi meglio di un’autrice sottile e ironica come la Rap?
Come sempre Rappaccini racconta attraverso immagini e parole. È lo sguardo dei personaggi e le loro frasi taglienti (o i loro silenzi) a far scaturire la risata. È l’ironia graffiante delle situazioni a condurre il lettore giovane (e non solo!) a riconoscersi e a sentirsi compreso e (ri)conosciuto. Perché la risata è un modo di conoscere.

Le prime cotte, l’imbarazzo del primo bacio, gli amori non corrisposti, la confusione dei sentimenti, l’attesa di un messaggio; e se le pagine scritte e disegnate da Rapaccini sono fitte e narranti, ogni tanto c’è una pagina “bianca” perché il lettore/lettrice diventi autore/autrice e racconti per ridere un po’ di sé e di noi tutti.
Perché è bello ridere di sé con gli altri e capire che sfiga è solo una parola che può diventare giocosa (no, non è facile e neanche immediato o scontato) e che tuti ma proprio tutti a volte ci siamo sentiti così e che tutti ma proprio tutti siamo perfetti ( e neanche questo è facile).

Un bel libro. Una storia e tante storie, un fumetto ma soprattutto qualcosa di non collocabile in alcuna categoria; per questo Piccoli amori sfigati è nel bellissimo contenitore creato da Beisler Editore e curato da Chiara Belliti, Trasversale Beisler . Un contenitore che nasce dall’esigenza di dare voce al mondo che cambia e che vuole essere una calamita delle urgenze e delle istanze della contemporaneità. Un contenitore che mi affascina particolarmente perché amo ciò che è indefinibile e si “limita” a raccontare la vita. In Trasversale Beisler confluiranno artisti e saggisti autori e autrici, esperti di scienza e tecnologie. Tutti racconteranno il nostro mondo fluido, vago e incerto, pieno di domande e complesso, ma anche bellissimo perché pieno di opportunità e lo racconteranno a tutti perché Trasversale Beisler è un contenitore trasversale ai linguaggi e alle catalogazioni e all’età.

Il logo di Trasversale Beisler è un gruppo di pecore, in mezzo a loro una pecora nera dagli occhi azzurri, che ci dice Chiara Belliti, è una telecamera sul mondo. Siamo curiosi di vedere ciò che vedrà questa pecora curiosa.

Chiara Rapaccini è pittrice, illustratrice e designer oltre che scrittrice per ragazzi. Nei suoi libri ha spesso affrontato temi che in Italia erano (sono?) considerati tabù come la sessualità, il divorzio, la diversità. Ha pubblicato con Salani, Giunti e Piemme.
Chiara Rapaccini, Piccoli amori sfigati, Beisler Editore, 2021.