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Quando per avere un po’ di fresco si fa esplodere un gran caldo!

È sempre molto pericoloso scrivere una storia con un intento didascalico. Tuttavia è possibile, avendo un’idea concreta e precisa e un grande rispetto per i lettori e la letteratura. Virginia Stefanini con Faceva molto caldo, illustrazioni di Federico Zenoni, edito da Terra Nuova, ci riesce benissimo e ci regala una storia divertente e buffa.

Un’orsa polare decide di traslocare perché, dove vive, fa troppo caldo per lei. Prima di partire si ferma a mangiare un bel gelato fresco con un gruppo strampalato di animali. Poi tutti insieme s’incamminano in cerca di fresco, perché tutti sono d’accordo che fa assolutamente troppo caldo. Il viaggio è costellato da incontri e pause per rinfrescarsi.

Ogni animale ha un comportamento sbagliato che è causa dell’aumento di temperatura; dal castoro che abbatte troppi alberi non preoccupandosi di ripiantarli, alla tigre che per fare più in fretta sfreccia su una rombante moto, alla zebra gelataia che ha una fabbrica che pompa calore all’esterno per mantenere freschi i gelati.  A nessuno sembra importare ciò che accade. Fa cado e tutti vogliono tanto gelato per stare freschi. Ma, ahimè quando ci si spinge troppo in là, a volte, si creano grossi danni! A volte il benessere egoistico e immediato del singolo, o di un piccolo, gruppo può creare grossi problemi a tutti e in prospettiva.

Un boato segnala che le macchine per il gelato stanno andando in corto circuito per il super lavoro. Gli animali dovranno trovare una soluzione per stare al fresco senza mettere in pericolo se stessi e gli altri.

Una buffa, bislacca e divertente metafora del problema del riscaldamento climatico. Stefanini ha scritto una sorta di parabola che riesce ottimamente a centrare l’obiettivo. Le illustrazioni di Federico Zenoni, ugualmente buffe e ironiche, sono un bellissimo accompagno.

Ne viene fuori un libro godibilissimo, una storia divertente che ci dice per filo e per segno qual è la situazione del clima e anche cosa possiamo fare.

Da leggere con i bambini, per parlare del riscaldamento climatico e dei comportamenti sbagliati o giusti dei protagonisti (e nostri).

Spero con il prossimo anno scolastico di tornare a girandolare più spesso le scuole. Porterò con me anche questo libro e un piccolo gioco che sta prendendo forma nella mia testa.

Ecco l’idea base, da affinare.

Chiederò ai bambini di pensare a varie soluzioni, anche assurde (un po’ alla maniera dell’Archimede disneyano), per raffreddare il Pianeta; li inviterò a disegnarne il progetto o a fare un marchingegno con cartone e scotch di carta (in gruppo, in coppia o singolarmente) e poi tutti insieme parleremo delle soluzioni possibili e di quelle impossibili. Questo perché credo che sia necessario fare sogni “folli” per guardare al futuro.

Faceva molto caldo fa parte della collana Storie che salvano il Pianeta di Terra Nuova edizioni, casa editrice sensibile da sempre a un modo di vita ecologico, rispettoso dei tempi della Natura e della biodiversità (https://www.terranuovalibri.it/).

È già nella mia bibliografia per l’Agenda 2030

Virginia Stefanini, Faceva molto caldo, Illustrazioni di Federico Zenoni, Terra Nuova Edizioni, 2021

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