Idalberto Fei con Tutta la vita in tasca, illustrato da Laura De Luca e edito da Armando Editore, scrive un libro coraggioso che sfida il comune sentire.
In un mondo che chiede tantissimo ai suoi bambini e ai suoi ragazzi, costringendoli a essere performanti (termine che non sopporto!) e vincenti e, nello stesso tempo, non propone, di fatto, un modello di valori, soprattutto in vista di una vita comunitaria, Fei scrive un romanzo sulle Virtù Cardinali. È coraggioso Fei a proporre valori come la Temperanza nel mondo del tutto e subito in cui ogni desiderio viene esaudito, quando addirittura non anticipato; a parlare di Giustizia come equità, nel senso di dare a ognuno secondo bisogno e non a tutti ingiustamente lo stesso.
Fei non fa un discorso religioso. Il suo è un approccio laico e filosofico che vede nelle Virtù Cardinali i valori intorno cui (come intorno a un cardine) dovrebbero ruotare le società.
Nell’era dell’individualismo la temperanza viene considerata un comportamento da perdenti e la prudenza come comportamento da fifoni e codardi.
Fei racconta altro e costruisce una storia magica e avventurosa.
In un mondo sospeso che sa d’Oriente; in un oasi profumata e fresca vive una comunità serena fino all’arrivo degli spietati Cavalieri Neri che riducono tutti in schiavitù. Il piccolo Alì si nasconde e sfugge alla cattura. La giovane Alina riuscirà a sfuggire con uno strattagemma shakepeariano (ovviamente non vi dico quale). Iniziano così due storie che corrono parallele. Alì che incontra mille avventure e molte persone; scontra con la sua intemperanza e la sua curiosità. Intanto Alina incontra una misteriosa Dama e dovrà imparare l’attesa. Le storie sono tessute e intrecciate dalla tessitrice che conduce il lettore tra le trame della storie e ne guida il cammino e il ritmo e come il coro nelle tragedie commenta e narra.
Un’ avventura dai toni esotici che affonda l sue radici nei più grandi romanzi d’avventura. Esotici. Magici. Seducenti.
Come da sempre, le storie narrano vite e mondi. Ci trascinano nello sconosciuto. E così facendo ci fanno immergere nel sapere antico e nello spirito dell’Uomo. Questo sono le storie e questo è Tutta la vita in tasca. Come i grandi narratori, Fei affascina il lettore e lo trascina con la parola.
Di questo libro non mi convincono le illustrazioni. Laura De Luca è un’artista poliedrica e interessante le cui opere sono colorate, dinamiche, allegre, dai colori pregnanti e pieni e dalla linea scattante (potete vederle qui: https://www.lauradeluca.net/). Qui sembra spegnersi perdendo narratività e incidenza, rischiando il didascalico.
La prefazione è di Grazia Gotti che ci svela l’incontro tra lei e Fei e la fascinazione della sua opera.
Idalberto Fei, Tutta la vita in tasca, illustrazioni di Laura De Luca, Armando Editore, 2022
