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Francesco che cerca un modo per farcela

Non conoscevo Mauro Scarpa e anche se avevo tanto sentito parlare Emme il meraviglioso mondo di Massimo (Read Red Road Edizioni, 2019), non l’ho ancora letto.

Quando ho cominciato a leggere L’opposto edito da Read Red Road non avevo nessun tipo di aspettativa. E il libro mi ha travolta!

L’opposto è una meravigliosa storia d’amicizia, d’amore e soprattutto di crescita. Non importa se è ambientato negli anni Novanta che, per chi c’era, fa nostalgia e per chi non c’era, fa vintage,  i sentimenti, la paura e il desiderio di amare, la sensazione di essere sbagliati qualsiasi cosa si faccia, quell’impressione di non saper che cosa fare del proprio futuro e dover comunque fare una scelta, ecco questo non ha epoca. Ci riguarda tutti.

Un libro, L’opposto, necessario, che non ha paura di affrontare temi importanti che devono essere proposti ai ragazzi, come l’omosessualità, la droga, l’AIDS e il sesso. Ciò che ho profondamente amato in questo libro è la totale assenza di moralismo. Sia quello di condanna sia quello di pelosa accondiscendenza.

Francesco ha quindici anni, va a scuola. Non ha le idee chiare su cosa farà del e nel suo futuro. Si sente sbagliato e confuso. Le sue giornate sono fatte di scuola, allenamenti di pallavolo e birre+chiacchiere con l’amico Antonio.  Antonio che sembra così sicuro e che macina amori. Antonio che ama tante ragazze e le tradisce tutte. E che cerca l’amore. Francesco, invece, non sa come comportarsi con le ragazze e si rifugia nella pallavolo.

<<Quando schiaccio, non penso, per fortuna>>.

Francesco gioca da opposto, cioè colui (o colei) che occupando la zona opposta all’alzatore, sciaccia con potenza la palla, permettendo alla squadra di portarsi a casa il punto. 

L’opposto, un ruolo della Pallavolo e un modo di prendere la vita, o forse meglio dire, di sentirsi nella vita.

<<L’opposto è il ruolo di chi si sente offeso>>

Sullo sfondo l’Italia degli anni Novanta. Quegli anni Novanta che hanno visto la Nazionale Pallavolo Italiana vincere tutto e affermarsi come una delle formazioni più forti di tutti i tempi, sotto la guida di Julio Velasco, che per Francesco è un mito. Lui, Velasco, che non si è arreso e che viene dall’Argentina, un Paese, devastato dalla dittatura. Francesco ne segue le gesta leggendo La Gazzetta dello Sport; iniziando dal fondo perché, allora come oggi, le prime pagine sono per il calcio.  Francesco, quando si sente un fallito, quando pensa di arrendersi e mandare tutto a ramengo, si chiede <<Che cosa avrebbe detto Julio Velasco? Anche lui si sarebbe arreso o avrebbe trovato un modo per farcela?>>. Ecco trovare un modo! E Francesco tra mille incertezze, cadute e rialzate, paure e battiti di cuore, un modo lo troverà. Il suo modo, l’unico che lo fa stare bene.

Belle le figure degli adulti. Presenti, ma non opprimenti. Forse capivano molto più di quanto non dessero a vedere. Forse intervenivano meno nella vita dei figli per paura e perché c’erano meno “manuali su …” e forse era meglio, forse.

Belle, anche, le incursioni d’illustrazione di Riccardo Gola. Camei che raccontano l’Italia delle tessere telefoniche e del Ciao.

La prefazione di Andrea Zorzi, mitico opposto degli anni Novanta, dona a questa storia, l’importante riflessione di chi in quegli anni c’era ed era un mito, di quelli che stavano nei poster. E non è facile.

L’Opposto di Mauro Scarpa è un libro per ragazzi e ragazze, per quelli che mano lo sport e per quelli che lo ignorano o lo odiano, per chi gioca a Pallavolo e per chi no, perché racconta la vita e la fatica di crescere. Da proporre nella scuola secondaria (anche per svecchiare un po’ certe “liste”).

Mauro Scarpa, L’Opposto, illustrazioni di Riccardo Gola, Read Red Road Edizioni, 2021.

L’Opposto è pubblicato dalla casa editrice Read Red RoadNata nel dicembre 2018, Read Red Road è una casa editrice fondata da Daniela Girfatti, che nel 2015 aveva già aperto l’omonima libreria a Roma, vicino a Piazza Bologna. Una casa editrice da tenere d’occhio e una libreria da visitare (la libreria si trova in Via Padova, 51 a Roma).

Se vi siete persi il bellissimo incontro online organizzato da Daniela Girfatti con Mauro Scarpa, Andrea Zorzi e Michele Spagnolo (organizzatore di Overtime Festival), potete vederlo qui:

https://www.facebook.com/readredroad/videos/510949806555829/

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