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Arzilli&Ribelli

Come dei novelli Musicanti di Brema, i protagonisti dell’esilarante romanzo La Banda dei Vecchi Bacucchi, scritto da Florence Thinard, illustrato da Gaël Henry, tradotto Sara Saorin e editato da Camelozampa, si ribellano alla società del profitto che li vede inutili perché non produttivi e/o deboli consumatori. Resi invisibili da una società che vuole tutti allegri, felici e giovani, i protagonisti di questa storia si uniscono per cambiare le cose. Cambieranno la vita di Jules e anche la loro.

Tutto inizia con uno scippo. Rose, una dolce, sensibile ma battagliera, vecchietta, viene scippata da un giovane incappucciato. Tre anziani vicini, che hanno assistito al furto, cercano di aiutarla; Victor, un combattivo guerrillero che si batte contro la violenza della pubblicità ingannevole, manipolativa e onnipresente, con incursioni sui manifesti, Giselle, arzilla vecchietta dai vestiti colorati e Nonno Ferraglia, un vecchio anarchico dall’accento spagnolo, che raccoglie ferri vecchi per integrare la pensione e che ha un passato da combattente

<<Era sopravvissuto alla guerra di Spagna…a una gioventù in un misero campo profughi e all’esilio in un Paese sconosciuto…>>

I quattro decidono di unirsi <<creiamo un gruppo…se siamo in tanti , siamo più forti! Gli mostreremo che esistiamo…a tutte quelle persone!>> Si danno dei nomi di battaglia: Zorro,  Miss Scarlett, Polvere di Riso e si ribellano alla <<società marcia>> che ce l’ha con i vecchi: <<ci disprezzano, ci organizzano pranzi per vecchi e ci parcheggiano in case da vecchi dove ci trattano da vecchi>>.

E così nasce la Banda dei Vecchi Bacucchi.

Prima cosa che fanno è mettersi alla ricerca del ladro e quando lo trovano, scoprono un ragazzo fragile, confuso e spaventato. Si chiama Jules e, come loro, è un emarginato, un imperfetto. Uno sbagliato da mettere ai margini lasciandolo al suo destino. Jules abbandonato dal padre, con una madre che lavora tutto il giorno, si è messo nei pasticci con dei delinquentelli di quartiere ed è stato espulso da scuola. I quattro arzilli vecchietti decidono di aiutarlo offrendogli di stringere un patto: lo aiuteranno a risolvere i suoi problemi con Red-Bullo, ma lui deve rimettersi in carreggiata, studiare e andare a scuola.

Così nasce un rapporto fatto di solidarietà e fiducia che permetterà a Jules di risolvere i suoi problemi e riavvicinarsi alla madre.

Esilarante, irriverente e per niente politicamente corretto, La Banda dei Vecchi Bacucchi, è una feroce critica alla società dei consumi che ti mette da parte se non sei giovane e scattante, induce falsi bisogni creando così la schiavitù al lavoro, la mancanza di tempo vuoto da dedicare agli affetti e alle relazioni.

Da leggere in classe ad alta voce oppure proporre a giovani combattenti.

Florence Thinard, La Banda dei Vecchi Bacucchi, illustrato da Gaël Henry, traduzione di Sara Saorin, Camelozampa, 2023

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