Anche quest’anno sono riuscita ad organizzare presso la scuola “ Angelo Mauri” di Roma la Fiera del Libro.
Da anni mi batto perché questo evento non sia una semplice vendita ma soprattutto un’occasione per i ragazzi di vedere libri di qualità e sentire leggere ad alta voce Lettori professionisti o essere coinvolti in attività da persone specializzate a appassionate
Da qualche anno organizzo la Fiera come un Grande Gioco nel quale i ragazzi sono coinvolti già nei mesi precedenti.
Fiera del Libro come un Grande Gioco
Lo scorso anno il tutto era organizzato come un viaggio.
I ragazzi avevano ricevuto nei mesi precedenti una lettera inviata da una misteriosa viaggiatrice.
La lettera, dopo una piccola premessa, chiede ai ragazzi di comporre una filastrocca (prime e seconde) o inventare una performance partendo da una determinata frase (loro non lo sanno, ma la frase è il titolo di un libro).
Un viaggio con mappe e diario di bordo
La visita alla Fiera è organizzata come un viaggio con tanto di mappa, un diario di bordo per ogni ragazzo/a e indicazioni del tipo “Laguna delle Lettere Grandi” oppure “Baia della Conoscenza” ad indicare i vari libri esposti.
A cosa servono le filastrocche e le performance? Allo spettacolo che chiude la visita delle classi. La cosa più bella è stato vedere i ragazzi partire da un titolo e inventare qualcosa di completamente diverso, che a volte, per puro caso riguardava un po’ la trama del libro, altre volte era qualcosa di completamente diverso.
Mi ero anche fornita di un cappello e occhiali da “aviatore” tipo “Jo Falchetto”
Quest’anno, questa scuola virtuosa e coraggiosa organizza ancora una volta la Fiera (marzo 2016)
Giochiamo con i libri
I ragazzi hanno già ricevuto delle buste che li coinvolgeranno in una serie di giochi ispirati a Keri Smith – Questo non è un libro – Corraini edizioni.
Dovranno portarmi, foto, mappe o disegni o liste di oggetti per poter accedere alla Fiera. Poi una volta entrati potranno visitarla solo se accetteranno di “mettersi in gioco”: spot pubblicitari, piccole performance, travestimenti, costruzioni estemporanee con quello che trovano, rebus …
E nel pomeriggio facciamo giocare gli adulti
Come sempre, in orario post scolastico (16,30-18,30), alla fiera potranno accedere anche i genitori e, con i loro ragazzi, acquistare un libro. Ovviamente sto pensando ad un piccolo gioco per coinvolgerli …. anche se, ve lo devo dire, far giocare i grandi è molto più faticoso!!
Perché fare una fiera del Libro nella scuola
Vi racconto tutto questo perché credo molto nella fiera o festa del libro nelle scuole per tanti motivi.
Prima di tutto serve da aggiornamento a genitori, insegnanti e bambini, per conoscere libri nuovi e di qualità, conoscere case editrici di ogni tipo, anche piccole di quelle che trovi difficilmente nella grande distribuzione. Serve a genitori ed insegnanti per riscoprire libri che si pensava che non fossero “adatti” e serve ai ragazzi (ma anche agli adulti!) per imparare e scoprire che con i libri si può giocare, viaggiare, inventare, costruire… perché leggere è divertente.
I giochi sono presi da i seguenti libri:
Keri Smith – Questo non è un libro – Ed. Corraini Beniamino Sidoti, Alessandra Zermoglio – Lettori in gioco – Sonda edizioni Fulvio Panzieri – I quaderni di Sfoglialibro – Giocalibro – Editrice Bibliografica Stefano Michieli, Stefania Papi – Libri in scena – Erickson edizioni Philippe Brasseur – 101 attività per raccontare, esplorare, giocare con i libri -Lapis edizioni