Quello che affascina immediatamente di Viaggi di Anna Benotto editato da LupoGuido è la grande forza narrativa delle immagini. Poetiche, evocative e descrittive; raccontano storie e offrono appoggio alla parola poetica anch’essa.
Benotto racconta i tanti viaggi che sono il viaggio. Narra i tanti modi di viaggiare il mondo, attraverso lo sguardo di orso che talvolta “viaggia ancor prima di partire”.
Tanti sono i tipi di viaggi. Forse dipende da chi viaggia; o forse dipende dal perché. Seguiamo Orso nel suo cammino. Peregrinazioni lungo la strada, vagabondare.
Il viaggio è qualcosa che si intraprende per andare o per tornare, per fuggire, per speranza e per disperazione, conoscere o conoscersi, incontrare e stare da soli.
Il viaggio di Anna Benotto sono storie di vite.
Le immagini ci permettono di ampliare lo spessore alle parole, svelandoci luoghi sconosciuti o angoli noti, cibi esotici o profumi di casa, oggetti personali. Compagni di viaggio, strade solitarie, rotte di chi migra con passo stanco e di chi lo fa ogni anno a colpo d’ala.
Forse Orso siamo noi, sei tu che leggi, io che sto al PC; non vediamo mai il suo volto se non di traverso o dietro una maschera. Sei tu che mi incontri? Sono io che viaggio tra i libri? È Anna che scrive e disegna per noi?
La parola è semplice, pensata, profonda; mai casuale. Le figure narrano nei particolari che a una lettura veloce, potrebbero sfuggire. Ma tu viaggiatore tra le pagine, fermati e guarda.
In fondo alla storia Benotto racconta le tappe del percorso di orso: l’isola di Socotra, l’Oceano Indiano, la catena dell’Himalaya, Venezia, il sottobosco svedese, Hong Kong. Allora tu torna indietro immergiti di nuovo nelle figure; riconosci tra le tavole illustrate questi luoghi?
Anna Benotto, Viaggi, LupoGuido, 2023
