Ho amato questa storia sghemba. Perché Caro signor F, scritto da Alice Keller, illustrato da Veronica Truttero e editato da Camelozampa, è una di quelle storie strampalate, che io amo tanto.
Scritta in maniera briosa e alternando narrazione a epistole, Caro signor F, ha uno stile che pur rivolgendosi a lettori giovani, non è per nulla banale e monolitico.
Dialoghi serrati, un linguaggio frizzante e l’utilizzo dei puntini di sospensione che raccontano (perché i punti di sospensione, se ben usati, sono molto narranti ed io, come contastorie, li amo!), fanno di questo libro una storia divertente e interessante. Una storia immaginifica, nonostante la sua semplicità. Una storia che odora di vecchie soffitte, di stoffe, di vecchi libri, di mare e di cime. E di vento.
Non è facile abitare in una soffitta soprattutto se di sotto vivono due bizzarre signore. Il signor F. ha cambiato casa e, grazie all’Agenzia Case e Soffitte, è riuscito a trovarne una di suo gradimento tanto da inviare una lettera alla sorella Nilde per invitarla con i suoi otto figli a fargli visita
<<…Che ne dici del prossimo fine settimana? C’è posto per tutti e nove>>.
Tutto filerebbe liscio per il signor F, che ha già ricevuto i mobili e si appresta a una vita tranquilla, se non fosse per quelle sue bizzarre vicine!
Al piano di sotto, abitano Elvira e Concetta, due signore dall’età indefinita che vivono lì da sempre e non sono molto contente di questo nuovo vicino. Pensano, addirittura, che sia un fantasma! O meglio è Elvira, scrittrice in cerca d’ispirazione, che è convinta che sopra abiti un fantasma! Sarà stato per quei continui e sospetti rumori in orari improbabili o per quelle lettere firmate signor F?
Concetta, più pratica e razionale, non crede per niente all’esistenza del fantasma, tuttavia quei strani rumori e quelle ancor più strane lettere, la spingono, per lo meno a ipotizzare, che qualcosa di strano ci deve essere. Non resta che andare in soffitta a vedere!
Malintesi, gag e persino un rapimento, danno l’inizio a una strana e scombussolata avventura che porterà Elvira e Concetta a compiere un viaggio ben oltre i confini del piccolo paese di montagna nel quale vivono da sempre.
Le illustrazioni di Veronica Truttero, accompagnano il racconto. A volte poetiche, a volte ironiche. Le trovo un controcanto perfetto.
Un’ironica e strampalata storia d’amicizia, di viaggio e di conoscenza. Caro Signor F è molto più che una piccola avventura che fa ridere; è una gustosa riflessione sulla vita e sui viaggi che possono cambiarla. Basta partire.
A volte per farlo, però, c’è bisogno di un Signor F!
Alice Keller, Caro signor F, illustrazioni di Veronica Truttero, Camelozampa, 2020.
Caro signor F fa parte della Collana Peli di Gatto, che si rivolge ai bambini e ai ragazzi dai 7 agli 11 anni e utilizza il Font EasyReading®.
Adatto a giovani lettori che amano le storie misteriose e ironiche, ma anche a chi ama storie di viaggi.