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Dare voce. Prendere voce.

Fai rumore, scritto da varie autrici + un autore con la collaborazione del Collettivo Moleste e con la prefazione di Jennifer Guerra è editato da Il Castoro Editore e racconta la violenza sulle donne. Quella violenza silente che tutte abbiamo subito e che ci sembrava “normale”; uno scherzo, il normale atteggiamento di un collega o addirittura di un insegnante oppure la conseguenza del tuo comportamento sbagliato.

C’è una ragazzina alle sue prime cotte che subisce un abuso da un coetaneo e neanche se ne rende conto. È lei a vergognarsi perché il mondo intorno che le fa credere questo.

C’è Sabrina abusata da un adulto e a tutti sembra normale perché è un brav’uomo e un ottimo allenatore e, alla fine, è così che va il mondo.

C’è una giovane donna che torna a casa dopo una cena da amici e nel breve tratto che separa casa di questi da casa sua, ha paura. Vede possibili aggressori in semplici passanti, viene molestata da un tipo che ha bevuto troppo e con il cuore che le impazza corre per arrivare a casa. E le sembra normale e anche a noi che leggiamo e ci riconosciamo. Ma non lo è!

C’è Rosa che ha 17 anni e conosce un ragazzo. Pensa che forse è innamorata. Lui la stupra. Da quel momento è come scissa. Dovrà imparare ad amarsi per ritrovarsi.

E ancora altre storie in questo bel Graphic Novel che racconta comportamenti e atteggiamenti che abbiamo imparato a considerare “normali”, ma che sono abusanti. Fai rumore li narra e ne svela l’abuso; sta a noi agire.

Le donne e le ragazze del Collettivo Moleste li raccontano senza censure e ipocrisie perché la violenza di genere non è soltanto quella che leggiamo su i giornali quando c’è un femminicidio, ma è anche e soprattutto quella quotidiana, che serpeggia nella scuola, fatta di battute su un vestito corto (battuta che a volte arriva dagli insegnanti!). È quando hai paura di aver detto qualcosa di sbagliato solo perché sei femmina e “non sta bene”. È avere paura di tornare a casa la sera. O temere per tua figlia/madre/compagna.

Scritti e disegnati da più artiste, i vari Graphic hanno segni e stili diversi che ben si adattano alle varie storie narrate.

Fai rumore nasce con l’intenzione di illustrare gli abusi e il sessismo presenti nella nostra società, rivolgendosi agli e alle adolescenti, perché se le abusate sono le ragazze è pur vero che anche ee soprattutto ai ragazzi dobbiamo rivolgerci se vogliamo che qualcosa cambi. Purtroppo, nonostante i decenni di dialoghi e prese di posizioni ancora viviamo in un mondo molto difficile. A mio parere oggi c’è un sessismo dichiarato, lo vediamo ovunque e se ne parla molto più che anni fa, ma c’è anche un sessismo non dichiarato e accettato da tutti come “normale”. Per scardinarlo è necessario mostrarlo, raccontarlo, parlarne.

Rai rumore fa questo racconta, mette in piazza atteggiamenti quotidiani e ne svela il sessismo. Deve stare in ogni  Biblioteca Di Classe.

L’obiettivo di Moleste, con questo Graphic, è quello di dare voce e invitare tutte e tutti << a prendere voce, a creare reti e a disinnescare la violenza, riconoscendola e nominandola attraverso narrazioni condivise>>Moleste, è collettivo transfemminista nato nel 2020 dalla volontà di un gruppo di giovani autrici di unirsi per lottare contro il sessismo e le disparità di genere nel mondo del fumetto in Italia (http://www.moleste.org/)

AA VV, Fai rumore. Nove storie per osare, Editrice Il Castoro, 2022

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