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Oh insomma, Gallinella, esci da quella storia!

Strampalato e sgangherato, La gallinella strapazzastorie, di David Ezra Stein tradotto da Laura Bernaschi e editato da Il Barbagianni, piace ai piccolissimi, ai più grandi e agli adulti.

Stein ha la capacità di raccontare usando più linguaggi sovrapposti; per questo la storia risulta assolutamente innovativa pur essendo il classico ribaltamento delle fiabe.

Se in Rodari è il nonno <<a sbagliar le storie>> – e se conoscete la storia sapete anche perché – qui è la gallinella che, ascoltando il padre leggere, fa le sue incursioni nelle fiabe. Come accade nella realtà, i bambino o la bambina che sa la storia, precede il lettore/narratore, conclude, salta i passaggi, in un gioco che è sfida e divertimento nel prendere il posto di chi racconta e “fare un dispetto”.

Si diverte Gallinella a finire le storie perché è un atto provocatorio e ribelle e perché è uno sbaragliare il narratore. C’è ironia e gioco in Gallinella (e nel bambino)

Per lo stesso motivo si diverte il bambino che ascolta (ma si diverte anche l’adulto che si identifica sia nel papà narratore sia in Gallinella, perché è stato bambino ed è sempre divertente ribaltare le storie, raccontandole di nuovo!).

Cosa accade in La Gallinella strapazzastorie? C’è una gallinella rossa che ama le storie, il papà , tutte le sere, gliene legge una. Gallinella ha il “vizio” di interrompere le storie e ogni sera il papà le fa promettere che non lo farà più (da notare lo sguardo che i due si scambiano e la faccetta impunita di Gallinella!)

<<..sono certo che stasera non mi interromperai, vero?».
«No, papà, farò la brava.»

Tuttavia Gallinella, nel momento clou della storia, proprio non riesce a trattenersi,  entra, letteralmente, nel libro e urla ai protagonisti di stare attenti, concludendo la fiaba, tanto che perfino i personaggi la guardano con disappunto, in un gioco dinamico tra dentro e fuori la fiaba: io la cambio e si modificano le figure.

Ogni volta il padre le fa notare che ha interrotto e che dovrebbe dormire e ogni volta Gallinella non riesce a trattenersi dall’entrare nelle storie. Alla fine il padre, stremato, le propone di raccontare lei una storia, Gallinella prende le matite colorate…

Storia divertente buffa e tenera. David Ezra Stein è un autore e un illustratore newyorchese poliedrico e geniale. È stato vetrinista, scenografo e burattinaio.

Pluripremiato, afferma di scrivere e illustrare storie per bambini perché vuole donare loro quel piacere che provava lui quando in braccio a una persona amata ascoltava la voce che narrava e si immergeva nelle figure e allora si apriva <<…un intero mondo davanti a me, portato dalle immagini e dalla voce degli adulti>>

Strepitose le illustrazioni che narrano usando la tecnica del fumetto; pastose e colorate ci trascinano nella storia: siamo accanto al padre che narra e nei libri di fiabe accanto a gallinella. Dinamiche e rutilanti ci travolgono.  Esilarante e intelligente, piace – l’ho detto – ai bambini e agli adulti.

David Ezra Stein, La gallinella strapazzastorie, traduzione di Laura Bernaschi, Il Barbagianni Editore, 2023

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