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Pronti, partenza… via?

Conoscevo Daniil Charms per la sua storia personale e per essere stato vicino ai futuristi russi; chi mi conosce sa che io ho una vera passione/ossessione per il futurismo italiano e russo e per le avanguardie in genere.

Quando ho visto la prima volta La corsa degli animali, testo di Daniil Charms, illustrazioni di Jean Mallard, traduzione di Laura Piccolo, edito da Camelozampa, sono rimasta folgorata.

Guardando il nome dell’illustratore mi sono chiesta chi fosse quest’artista surrealista e anche un po’ fauve che io non avevo mai sentito nominare. Mai avrei creduto che fosse un giovanissimo artista uscito fresco dagli studi parigini e da un Master di Ars in fabula!

Un’illustrazione, quella di Jean Mallard per quest’albo, che ricorda immediatamente Matisse e Il Doganiere con un’ironia e una narratività che gioca splendidamente con i nonsense di Charms. Leggo che Mallard ha fatto una ricerca << certosina e di grande profondità, per entrare nello spirito del testo….si è ispirato ai movimenti artistici di avanguardia, con evidenti richiami che emergono nell’opera realizzata, ricca di riferimenti all’esotismo, al simbolismo e al surrealismo>>. Ricerca pienamente riuscita.

Un giovane illustratore da tenere d’occhio!

Giocoliere della parola e del suono, molto conosciuto dai bambini russi negli anni Sessanta, Daniil Charms è poco conosciuto fuori dal suo Paese. In patria ha avuto inizialmente un successo controverso, amato da poeti e artisti per la sua eccentricità, è fortemente osteggiato dal regime sovietico per le sue opere, irriverenti, criptiche e lontane dal realismo socialista. La sua opera è spesso associata al surrealismo per quello scrivere racconti frammentati, con trame assurde e stranianti. Arrestato più volte negli anni Trenta e Quaranta, è stato poi riabilitato nel 1956.

In un tempo imprecisato gli animali si misero a discutere su chi fosse il più veloce, finché, su consiglio di un buffo albero o forse di un umano bizzarro e dalla folta chioma, decidono di fare una gara. Tutto sembrerebbe risolto, però il leone dopo un balzo iniziale decide di farsi un pisolino, la giraffa e l’alce hanno la folgorante idea di bene tutta l’acqua del lago così da attraversarlo, lo struzzo dimenticandosi di aver girato la testa corre all’indietro, l’elefante e il cane, non vi racconto il perché, non riescono a dare il  loro meglio. Una corsa sconclusionata e a singhiozzo, raccontata con il ritmo serrato del miglior teatro comico. Una gara folle e senza fine. Un autore geniale che racconta senza trama perché come diceva Ruggero Guarini parlando di Daniil Charms  << Nei suoi racconti accadono soltanto cose assurde…>>, perché niente come l’assurdo e il nonsense raccontano la vita, aggiungo io.

Le illustrazioni piene, narranti, ironiche e ricche di dettagli ci aiutano a indugiare in questa storia non storia, senza inizio e senza fine, che racconta molto.  Questo picturebook è imperdibile. Un’opera d’arte.

Le tavole per La corsa degli animali sono state selezionate per la Mostra Illustratori della Bologna Children’s Book Fair 2020, ancora prima della pubblicazione del libro, e sono attualmente parte della mostra itinerante a livello mondiale promossa dalla BCBF. Inoltre, Jean Mallard è stato scelto per creare la Visual Identity 2021 di Bologna Children’s Book Fair.

Daniil Charms, La corsa degli animali, illustrazioni di Jean Mallard, traduzione di Laura Piccolo, Camelozampa, 2021.

Nel catalogo di Camelozampa potete trovare altri titoli di Daniil Charms: https://www.camelozampa.com/

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